Nell’ambito del Festival del cinema italiano N.I.C.E.
Una piccola impresa meridionale, di Rocco Papaleo
Concentra tutti I suoi personaggi in un solo punto, il faro: metafora di illuminazione, crocevia di esperienza e confronti e dubbi condivisi. La voce narrante di don Costantino ci porta nei suoi mari remoti, come fosse un cantastorie tra oralità e messa in scena, narra il suo destino e la sua maledizione, non senza ironia e leggerezza. Il viaggio è sempre presente, ma si svolge all’interno di ogni personaggio: il regista/attore Papaleo che baratta la tonaca per un’avventura amorosa finite male, il pianista tormentato Riccardo Scamarcio, che affoga la frustrazione per il suo talento sconosciuto ai più , il suo rapporto conflittuale con un padre con cui parla poco (il sempre eccezionale Giorgio Colangeli), e una storia d’amore finita con la fuga di lei (l’intensa Claudia Potenza), una donna che ha paura di innamorarsi e un’altra che si è innamorata e ha paura di dirlo.
Ingresso a pagamento