PROIEZIONE DEL FILM “LE INFEDELI” (regia di Mario Monicelli, 1953)
Prosegue la nostra rassegna dedicata ai grandi costumisti italiani con un omaggio a PIERO GHERARDI, storico collaboratore di Fellini, che ricordiamo soprattutto per due capolavori La dolce vita e Otto e mezzo con i quali ha vinto per ben due volte il premio Oscar. Ma sono molti i registi con cui Gherardi ha lavorato (Lattuada, Pontecorvo, Monicelli) e molti i capolavori che l’artista ha firmato (Le notti di Cabiria, I soliti ignoti, La battaglia di Algeri). Il film che abbiamo scelto per il mese di novembre è forse meno noto ma rimane sempre un’opera interessante: si tratta di un noir psicologico, LE INFEDELI, diretto da Mario Monicelli e interpretato dalla grande Gina Lollobrigida. Un ricco industriale che si è invaghito di una giovane indossatrice fa pedinare la moglie per cercare un pretesto per la separazione. L’investigatore, dopo aver scoperto che la signora ha una relazione con l’autista cerca di estorcerle del denaro. Inizia così una lunga catena di relazioni illecite, ricatti, furti e tradimenti che non potrà che concludersi in modo tragico, vista anche l’impossibilità di ottenere giustizia in un clima pervaso dalla paura dello scandalo e dall’omertà.
MARIO MONICELLI (Roma, 16 maggio 1915 – Roma, 29 novembre 2010) è stato un regista, sceneggiatore e scrittore italiano. Monicelli è stato uno dei più celebri e apprezzati registi italiani. Insieme a Dino Risi e Luigi Comencini, fu uno dei massimi esponenti della commedia all’italiana, che ha contribuito a rendere nota anche all’estero con film come Il marchese del Grillo, Guardie e ladri, I soliti ignoti, La grande guerra, L’armata Brancaleone e Amici miei. Vincitore di numerosi premi cinematografici, è stato candidato per sei volte al Premio Oscar. Nel 1991 ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.
Il film verrà proiettato martedì 15 novembre alle ore 19:00 nella Mediateca dell’Istituto Italiano di Cultura (Teatralnaya ploshad, 10) in italiano con i sottotitoli in russo.
L’ingresso è libero.
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