La rassegna “L’Italia in giallo” si chiude con La ragazza del lago (2007) un thriller dai toni classici che in Italia ha avuto un grande successo vincendo ben 10 David di Donatello (miglior film, miglior regista, miglior attore, e poi sceneggiatura, fotografia, ecc.). E’ il film d’esordio del regista Andrea Molaioli. Una giovane donna, annegata in un lago della provincia friuliana, viene rinvenuta nuda lungo la sponda. Sulla morte misteriosa di Anna, studentessa e giocatrice di hockey, indaga il commissario Giovanni Sanzio, padre ruvido e introverso di Francesca. Affetto da una dermatite atipica e dimenticato dalla consorte che soffre di una malattia degenerativa del sistema nervoso, Sanzio ricerca con passione metodica le ragioni pubbliche del delitto e quelle private della vita. L’indagine investe un intero villaggio perché la comunità è piccola ed isolata e quindi il crimine è senz’altro maturato in una delle poche famiglie del paese. I potenziali assassini vengono interrogati dal commissario ed il cerchio si stringe. Le verità nascoste risulteranno angosciose, tristissime e sconcertanti, fino al finale repentino e violento. L’apparente incanto del paese rimarrà sospeso nel ritorno del silenzio lungo le rive del lago.
Tratto dal romanzo della norvegese Karin Fossum, il film di Molaioli trasferisce la storia dai fiordi ai laghi della Carnia proponendo nella forma del giallo uno sguardo sull’Italia di oggi, sulla provincia omologata tanto a nord quanto a sud. Il regista lavora eliminando i dati di cronaca e tutto quello che avrebbe reso scabrosa la vicenda: alla fine ciò che rimane è la storia di un dolore insopportabile. Ed è proprio l’analisi delle dinamiche profonde dei rapporti umani che costituisce il tema centrale del film. La ragazza del lago rivela inoltre un lavoro di conoscenza e preparazione svolto a stretto contatto con gli attori. Su tutti le interpretazioni di Toni Servillo, in grado di misurarsi con tutti i generi, le maschere e i registri, e Fabrizio Gifuni, che possiede la raffinatezza della semplicità assoluta. I
l film verrà proiettato in lingua italiana con i sottotitoli in russo.
Ingresso libero