Dopo la parentesi del festival N.I.C.E. prosegue la nostra rassegna dedicata al cinema italiano contemporaneo: il film che verrà proiettato martedì 18 aprile alle ore 19 nei locali della biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura è L’Oriana di Marco Turco (2015),
dedicato alla giornalista Oriana Fallaci.
Oriana Fallaci è una delle figure più importanti e allo stesso tempo più controverse del giornalismo non solo italiano ma anche mondiale: coraggiosa, tagliente, polemica, antipatica, brillante. E’ difficile definirla con un solo aggettivo. Il film ripercorre le tappe principali della sua vita di donna e giornalista e i vari eventi sono narrati in forma di ricordo.
Oriana, aiutata da una studentessa universitaria di nome Lisa, ripercorre la sua vita sin da quando, da ragazza, compiva la staffetta partigiana contro i nazisti in aiuto del padre. Da lì il ricordo va alle prime interviste come quella a Gina Lollobrigida o a Federico Fellini fino a quelle agli astronauti americani che sbarcarono sulla Luna. Una delle fasi più importanti è quella della Guerra del Vietnam, dove conosce il suo primo amore, il giornalista francese François Pelou, con cui per diversi tempo ha avuto una relazione. Nel 1968 Oriana rimane ferita e viene creduta morta durante le rivolte studentesche di Città del Messico, ma verrà salvata da un prete. Nel 1972 conosce il rivoluzionario greco Alexandros Panagulis e con lui inizia la relazione che segna per sempre la sua vita. La sua carriera è segnata da interviste importanti ai potenti del mondo tra cui ricordiamo quella all’imam Khomeini. Nel 2001 è a New York dove assiste all’attentato delle Torri Gemelle: comincia qui una campagna contro l’estremismo islamico che segnerà gli ultimi anni della sua vita attirandole molte critiche anche da parte di coloro con cui aveva condiviso molte battaglie.
Il film verrà proiettato in italiano con i sottotitoli in inglese.
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