Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Proiezione del film “Galantuomini” di Edoardo Winspeare

Cari amici! L’8 giugno alle ore 19 presso la Mediateca Italiana (Teatralnaya pl. 10) si terra’ la proiezione del film Galantuomini di Edoardo Winspeare.

GALANTUOMINI di Edoardo Winspeare (2008) Ignazio, Lucia e Fabio sono stati bambini felici e inseparabili nel Salento degli anni Sessanta. Adesso sono adulti tormentati e divisi nel Salento della Sacra Corona Unita, l’organizzazione mafiosa pugliese. Ignazio è diventato un giudice stimato, rientrato a Lecce dopo aver esercitato la professione nel Nord Italia, Lucia è madre di un ragazzino e braccio destro del boss Carmine Zà, Fabio un appassionato giocatore di biliardo col vizio della cocaina. Al funerale di Fabio, stroncato da un’overdose, Lucia e Ignazio si ritrovano e si innamorano senza dichiararsi. Durante le indagini sul traffico di cocaina, Ignazio scopre il coinvolgimento di Lucia. Ferito e addolorato dalle bugie della donna e dalla rivelazione della sua vera natura, l’affronta, spingendola suo malgrado alla latitanza. Ma il giudice sedotto e la dark lady hanno ancora un conto d’amore da regolare. Una notte, dopo uno scontro a fuoco tra cosche rivali, Lucia – braccata da tutti – bussa alla porta di Ignazio… Edoardo Winspeare, cognome inglese e cuore salentino, torna nella sua terra, muovendosi lungo la frontiera tra noir e mélo, in un ambiente dominato da un personaggio femminile di stupefacente bellezza (interpretato dalla pluripremiata Donatella Finocchiaro). Lucia è portatrice di un segreto sepolto che minaccia la sua vita e l’amore per il giudice Ignazio De Rao. Ma Winspeare non sceglie la strada della redenzione per i suoi amanti, costretti a dibattersi tra la forza del sentimento e gli obblighi imposti dal loro ruolo. Winspeare produce un’idea di cinema melodrammatico che si nutre della vita, della tradizione e della cultura del Salento. Generato da un ambiente criminale, il mélo del galantuomo e della signora della malavita si chiude all’insegna del melodramma, un genere che, in periodi di crisi sociale e ideologica, si dimostra un efficace strumento di rispecchiamento collettivo, adempiendo a quella funzione che nella Grecia antica era assunta dalla tragedia. Il film verrà proiettato con i sottotitoli in italiano. Ingresso libero.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo
  • In collaborazione con: Prof. Francesco Filipperi