Con i suoi spazi, le sue memorie e i suoi simboli, la casa è uno dei luoghi universali della letteratura. Da Omero a Virginia Woolf, da Kafka a Julio Cortázar, da Joseph De Maistre a Edgar Allan Poe, l’interno domestico può trasformarsi in un guscio o in una prigione.
In un periodo in cui l’epidemia costringe tutti all’isolamento, è fondamentale riflettere sul nostro rapporto con la casa e su come usarla in chiave narrativa.
Nadia Terranova parlerà del legame fra letteratura e spazio domestico a partire dal suo ultimo romanzo “Addio fantasmi” (Einaudi), storia del ritorno a una casa e della lotta con il passato che riaffiora.
Giovedì 2 aprile, ore 18.30 (ora italiana)
Incontro con Nadia Terranova
Prenotazioni aperte: https://bit.ly/2UBOHSd