In occasione del Forum Internazionale Cultura l’Istituto Italiano di Cultura è lieto di presentare l’incontro con il giornalista Amedeo Lamattina che parlerà del suo libro “Mai sono stata tranquilla” (Einaudi,2011), biografia della rivoluzionaria Angelica Balabanoff.
Poliglotta, colta, proveniente da una ricchissima famiglia ebrea ucraina, Angelica Balabanoff abbandonò ogni cosa per dedicarsi totalmente alla causa socialista e del proletariato. Viaggiò in tutta Europa e negli Stati Uniti attraversando due guerre mondiali e una rivoluzione, quella bolscevica, accanto a Lenin e Trockij, diventanto la prima segretaria della Terza Internazionale, Incarico che lascio nel 1921, accusando Lenin di soffocare il socialismo. Cocciuta e allergica al potere, fu la “talent scout” di Benito Mussolini, che portò al vertice del Partito socialista italiano e alla direzione dell'”Avanti!”, per poi pentirsene quando lui tradì il partito: da questa contrastata relazione nacquero i suoi libri più famosi, tra cui “Mussolini Il Traditore”. Eppure questa donna non comune, femminista della primissima ora, amica di Rosa Luxemburg e dei maggiori esponenti del socialismo mondiale, è rimasta una figura storica di secondo piano, dimenticata e sottovalutata. Finora non era stata mai raccontata la sua straordinaria avventura esistenziale e politica.
Nell’ambito dell’incontro sarà proiettato il film documentario “Angelica Balabanoff. Una moglie russa per Mussolini” (2012), regia Denis Krasilnikov, autore Anatolij Jaroshevskij.