Festival della musica antica EARLY MUSIC
L’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo e il Festival Early Music sono lieti di presentare, nell’ambito della XVIII edizione del Festival, due concerti di musica italiana eseguiti da musicisti considerati dalla critica tra i maggiori interpreti della musica antica sulla scena mondiale.
Il primo concerto si terrà il 21 settembre alle ore 19 presso la Cappella di Stato e sarà eseguito dall’ensamble Mala Punica, un complesso vocale-strumentale internazionale specializzato nell’esecuzione della musica medioevale.
Nato nel 1987 grazie all’incontro tra Pedro Memelsdorff (attualmente direttore dell’ensemble), Kees Boeke e Giulio Capoaccia, accomunati dalla passione e dallo studio sulla musica medioevale è oggi uno dei gruppi più attivi, impegnati nel lavoro di rivalutazione del grande patrimonio strumentale e vocale del tardo medioevo (secoli XIV e XV) partendo dalla lettura dei manoscritti antichi. Mala Punica presenterà il programma “Faventina. Musica liturgica del Codex Faenza”. Il Codice 117 Bonadies, meglio conosciuto come Codex Faenza 117, conservato nella Biblioteca Comunale Manfrediana, è il più antico manoscritto superstite completo di musica strumentale in tutto il mondo il cui inizio si attribuisce ad uno scrivano intorno al 1380 per poi essere ricompilato tra il 1400 e il 1420. Il Codex contiene 52 intavolature a due voci. La maggior parte delle composizioni sono adattamenti di pezzi vocali italiani e francesi della fine del secolo XIV di compositori celebri come Francesco Landini, Guillaume de Machaut e Jacopo da Bologna oltre che brani di anonimi. Di alcuni pezzi si è persa la parte vocale, resta quindi la sola parte per tastiera. I brani trattano temi profani ma figurano anche tematiche religiose, come un adattamento della Missa Cunctipontens genitor Deus.
Il secondo concerto, che si terrà il 1 ottobre alle ore 19 nella Sala per i concerti Jaani Kirik (ul. Dekabristov, 54 A) ha per protagonista il gambista e compositore italiano Paolo Pandolfo.
Dopo aver compiuto gli studi musicali per contrabbasso e chitarra inizia la ricerca nel campo della musica Rinascimentale e Barocca intorno al 1979 insieme al violinista Enrico Gatti ed al clavicembalista Rinaldo Alessandrini. Negli stessi anni vive entusiasmanti esperienze artistiche in contesti molto diversi che pure hanno fortemente contribuito alla sua formazione, dalla partecipazione alla ECYO, (Orchestra dei Giovani della Comunità Europea, suonando con Claudio Abbado, H.V.Karajan, A.Sophie Mutter), alle esperienze jazzistiche nel Laboratorio Musicale del Testaccio, con Bruno Tommaso, Tommaso Vittorini, Eugenio Colombo Mario Raja. Studia poi la Viola da Gamba con Jordi Savall alla Schola Cantorum Basiliensis in Svizzera. Nel 1982 diventa membro del gruppo di Savall, “Hesperion XX”, col quale suona in tutto il mondo. Nel 1990, dopo il successo delle sue prime registrazioni come solista viene nominato professore presso la Schola Cantorum Basiliensis, succedendo a Jordi Savall. Paolo Pandolfo, accompagnato da Amélie Chemin, eseguirà il concerto di “Duetti antichi per due viole da gamba” composto da brani francesi e italiani.
I biglietti si possono acquistare presso le casse teatrali della citta’