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Quarto appuntamento del Club di Lettura Luciana Capretti “Tevere”

TEVERE di Luciana Capretti

È il 1975, una donna scompare, i suoi documenti vengono ritrovati sulla sponda del Tevere, il corpo no. Un commissario la cerca, scopre le origini di un dramma che sembra nascere da banali tradimenti e invece è più profondo e antico, ha origine nei giorni bui dei collaborazionisti e dei partigiani, delle ausiliarie e delle brigate nere. L’indagine sulla scomparsa, il dramma della protagonista in lotta solitaria con la propria malattia mentale e gli eventi storici che la travolgono sono i tre piani narrativi in cui si svolge il romanzo, nel sottofondo costante di un fragile ambiente domestico, la famiglia che la donna ha costruito – il marito, i figli, una vita borghese nella capitale degli anni Sessanta – e quella d’origine – la provincia del nord Italia negli anni della seconda guerra mondiale.


Con una scrittura nitida che non lascia spazio ai facili sentimentalismi e ispirandosi a una storia vera, Luciana Capretti narra il dramma e la malattia di una donna, la violenza, l’abbandono e la fragilità di chi non riesce a sopportare i colpi del destino.


 


Luciana Capretti è nata a Tripoli (Libia), ha studiato a Roma, è stata corrispondente da New York per più di vent’anni. Per la Rai ha realizzato reportage in Uganda, Moldova, Armenia, Vietnam e Cambogia, che hanno conquistato riconoscimenti internazionali. Il suo primo romanzo, Ghibli, ha vinto il premio Rapallo Opera Prima. Attualmente vive a Roma e lavora per il TG2.


 

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura a San Pietroburgo
  • In collaborazione con: Francesco Filipperi, Paola Carazzato