L’Istituto Italiano di Cultura, in occasione della
Giornata mondiale del cortometraggio – il 21 dicembre, giorno più corto
dell’anno – in collaborazione con il Museo del Cinema e con il Cinema Rodina,
presenta la rassegna di sette corti italiani proposta dal Centro Nazionale del
Cortometraggio con sottotitoli in lingua russa.
Jacopo Chessa, direttore del Centro Nazionale del
Cortometraggio, introdurrà la presentazione della rassegna.
Il Centro Nazionale del Cortometraggio è un progetto
dell’AIACE (Associazione Italiana Amici Cinema d’Essai) Nazionale, realizzato
in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema. È sostenuto dal Ministero
dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Piemonte e
dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Nato nel 2007 come cineteca e
agenzia di promozione del cortometraggio italiano, ha recuperato e
digitalizzato oltre 300 supporti, dalla pellicola al nastro magnetico. La sua
azione si rivolge alla produzione nazionale di qualunque genere, della durata massima
di 40’.
www.centrodelcorto.it
Sette corti italiani scelti dal Centro Nazionale del
Cortometraggio
L’attesa del maggio (The Wait of May)
di/by Simone Massi, 2014, 8’ – animazione/animation
Il maggio, il merlo: si nascondono al momento del canto.
La salita (The Ascent)
di/by Francesca Barison, 2015, 10’ – fiction
Un giovane soldato della Prima Guerra Mondiale si ritrova
sperduto tra i boschi, mentre attorno a lui infuria il conflitto. Inizierà così
il suo allontanamento dalla guerra verso una sorta di ricongiungimento con la
natura, che si tramuterà in un viaggio dantesco dall’inferno al paradiso. La
sua anima sarà accompagnata dalla figura effimera del vecchio pastore, la sua
guida, attraverso la natura immensa e maestosa delle Alpi.
E.T.E.R.N.I.T (id.)
di/by Giovanni Aloi, 2015, 14’ – fiction
Un immigrato tunisino, al lavoro per la rimozione
dell’amianto, e una donna italiana. Due differenti solitudini che si incontrano
in un rapporto ad orologeria.
Lo so che mi senti (I know you can hear me)
di/by Francesca Mazzoleni, 2014, 16’ – fiction
Michele e Tommy sono un padre e un figlio uniti da una
particolarità: sono entrambi sordi. Questo, però, non vuol dire che l’uno
riesca a capire davvero i bisogni e i sentimenti dell’altro. In un viaggio in
macchina ai confini della notte, Michele cercherà di portarsi via suo figlio
per ricominciare una nuova vita insieme e, anche se tutto sembra andare storto,
riuscirà per la prima volta ad ascoltarlo davvero.
Mamma mia (id.)
di/by Milena Tipaldo, Francesca Marinelli, 2014, 7’ –
animazione/animation
In due episodi personali (Buon sangue non mente di Milena
Tipaldo e Mamma triceratopo di Francesca Marinelli) le autrici raccontano con
humor e tenerezza le loro madri e il peso indiscutibile della loro eredità.
Ménage à trois
di/by Emanuele Daga, 2015, 13’ – fiction
Un giorno come un altro per Laura, finchè l’amore non
bussa alla sua porta… nulla però potrà evitare la sventura.
Frankie (Italian Roulette)
di/by Francesco Mazza, 2015, 19’ – fiction
La vita e i tormenti di Frankie, un giovane immigrato
italiano con un passato difficile, arrivato a New York per vivere il sogno
americano. Ben presto, scopre che la realtà a stelle e strisce è diversa da
quella che si aspettava: incomunicabilità, lavori assai umili e una casa in un
quartiere assai diverso dalla Manhattan mostrata nei film.