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XVI Settimana della lingua italiana nel mondo. Con l’alto patronato del Presidente della Repubblica.

Il Consolato Generale d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura sono lieti di presentare la XVI Settimana della Lingua Italiana nel mondo con un programma di eventi che ruotano sul tema: “L’Italiano e la creatività: marchi e costumi, moda e design”. La Settimana della Lingua Italiana nel mondo è un evento organizzato dal Ministero degli Affari Esteri italiano tramite la rete delle Ambasciate, dei Consolati, degli Istituti Italiani di Cultura con la collaborazione dei Lettori Ministeriali e delle Scuole italiane ed è una delle manifestazioni nel campo della promozione della lingua italiana tra le più conosciute a livello internazionale sin dalla sua prima edizione risalente al 2000. Stabile è la collaborazione con le Ambasciate della Confederazione svizzera in cui l’italiano è una delle lingue ufficiali.

La Settimana promuove lo studio e l’approfondimento della lingua italiana, chiave d’accesso all’immenso patrimonio culturale italiano. L’italiano è la quarta lingua più studiata al mondo e la sua popolarità e la sua diffusione si ascrivono a vari fattori in primis alla sua narrativa, poetica e saggistica ma si studia l’italiano anche per avvicinarsi al bel canto o semplicemente per scoprire i segreti della sua cucina.

L’argomento principale della XVI edizione invita a riflettere sui temi connessi alla creatività ed al marchio “Made in Italy”. Tale appellativo, nato dal “saper fare” italiano, permette al Paese a tutt’oggi di primeggiare in numerosi campi, con risultati spesso eccezionali. Tale successo è in larga parte dovuto al sistema produttivo italiano composto da numerose imprese piccole e medie, in grado di competere con gruppi grandi ma meno flessibili con lavorazioni ad hoc “quasi sartoriali”. E’ proprio in questi ambiti del “Made in Italy” che emergono i concetti quali creatività, qualità, innovazione, design, “artigianalità industriale”, cioè quella capacità tipicamente italiana di realizzare beni “su misura”. La forza del Made in Italy sta proprio nelle produzioni diversificate e specializzate soprattutto nei quattro macrosettori (Alimentare-Vini, Abbigliamento-Moda, Automazione-Meccanica, Arredo-Casa).

In programma per la XVI edizione: la rassegna di film italo-svizzeri in collaborazione con il Consolato Generale Svizzero a San Pietroburgo; la rassegna sul cinema ed il costume raccontato attraverso i costumisti italiani a cura del Prof. Francesco Filipperi; il III Convegno su “I meccanismi di formazione delle zone di esclusione culturale” organizzato dalla Fondazione Nazionale Sientifica della FR con l’Accademia delle Scienze e la UNISPB, Università di Torino-LABONT; la tavola rotonda “Made in Italy: esclusione identitaria o memoria collettiva”; il reading letterario di poesie di autori contemporanei “Architetturrah” a cura di Laura Trimarchi e dell’attore e musicista Stefano Rota; la mostra-performance “Parole altrimenti smarrite” a cura di Sabrina D’Alessandro; il workshop sul tema della Settimana con gli studenti della Scuola Dante Alighieri; l’incontro con il designer Simone Ciarmoli su: “Stile italiano”; il seminario “L’italiano della moda. Attività didattiche e strategie per l’insegnamento CLIL” a cura della casa editrice Loescher – Bonacci e la società Bookbridge; la fiera della formazione “Studiare in Italia”; la lezione per gli studenti universitari: “Russian and Italian Design Connections” a cura dell’Istituto Europeo del Design e la mostra “L’affascinente mondo di Federico Fellini” a cura Giulia Mafai e di Enzo Fornaro.

  • Organizzato da: Итальянский институт культуры в Санкт-Петербурге