Si conclude nel mese di dicembre la nostra rassegna dedicata ai grandi costumisti italiani. Gli ultimi tributi sono dedicati a due donne che hanno fatto grande la storia del costume italiano: si tratta di Antonella Cannarozzi (nomination all’Oscar per il film Io sono l’amore, mostrato qui in mediateca lo scorso anno e che ad oggi detiene il record di spettatori!) e Milena Canonero che con ben quattro
premi Oscar ricevuti (Barry Lindon, Momenti di gloria, Marie Antoinette, Grand Budapest Hotel) e ben nove nomination, è una sicuramente una delle figure di spicco nel panorama della sartoria teatrale e cinematografica italiana.
Il film che vede la collaborazione di Antonella Cannarozzi è In memoria di me (2006), un film scritto e diretto da Saverio Costanzo. Il protagonista del film è Andrea che, nonostante i successi ottenuto è insoddisfatto della sua vita materiale e decide di entrare in un noviziato cattolico. E’ alla ricerca di risposte ed è sicuro di trovarle nella meditazione e nelle ferree regole della dottrina. Qui passa le sue giornate in silenzio e riflessione, insieme agli altri novizi e sotto la guida di un padre maestro. Nella comunità religiosa oscillerà
tra dubbi e perplessità fino a quando, grazie all’incontro con un compagno dall’indole ribelle e inquieta, troverà la propria strada. Il film è liberamente tratto dal romanzo “Il gesuita perfetto” di Furio Monicelli. Il film verrà proiettato lunedì 12 dicembre alle ore 19 nella
mediateca dell’Istituto Italiano di Cultura con i sottotitoli in italiano.
Milena Canonero firma invece i costumi che ricostruiscono la suggestiva epoca storica del Risorgimento siciliano evocata nel film I
Viceré di Roberto Faenza (2007), tratto dall’omonimo romanzo di Federico De Roberto.
Gli Uzeda di Francalanza sono una famiglia dominante dell’alta nobiltà siciliana, discendenti dei viceré di Spagna. Pochi anni prima della spedizione dei Mille la morte dell’anziana principessa Teresa mette ancora una volta in moto le complesse personalità dei
suoi familiari, in lotta tra loro per l’eredità. Personaggi principali e contrapposti sono il tirannico e superstizioso principe Giacomo e il figlio Consalvo, attraverso i cui occhi avviene in buona parte la narrazione durante la caduta dei Borbone e il successivo periodo di
cambiamenti, più di superficie che reali, e di trasformismo.
Il film verrà proiettato lunedì 19 dicembre alle ore 19 nella mediateca dell’Istituto Italiano di Cultura senza sottotitoli.