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La lingua italiana nel cinema. “L’uomo che verrà” di Giorgio Dritti

Lunedì 23 aprile alle ore 19 verrà proiettato nella Sala Polifunzionale dell’Istituto Italiano di Cultura il film L’uomo che verrà di Giorgio Diritti, vincitore del David di Donatello come miglior film nel 2010. Il film è quasi interamente girato in dialetto bolognese, ed è proprio alle parlate gallo-italiche del Nord-Ovest che dedicheremo la nostra presentazione.

Inverno 1943: Martina, unica figlia di una povera famiglia di contadini, ha 8 anni e vive alle pendici di Monte Sole, sull’Appennino bolognese. Anni prima ha perso un fratellino di pochi giorni e da allora ha smesso di parlare. La mamma rimane nuovamente incinta e Martina vive nell’attesa del bambino che nascerà mentre la guerra, con i combattimenti tra le brigate partigiane e i soldati nazisti, mostra il suo volto più duro e crudele. Nella notte tra il 28 e il 29 settembre 1944 il bambino viene finalmente alla luce. Quasi contemporaneamente le SS scatenano nella zona un rastrellamento senza precedenti, che passera alla storia come la strage di Marzabotto, nella quale furono trucidate 770 persone.

Il film verrà proiettato con sottotitoli in italiano.

  • Organizzato da: Lettore di lingua italiana Prof. Francesco Filipperi
  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo